martedì 12 aprile 2011

PRUGNOLO

Quanto vorrei quel giorno
al calcio dell'annoso mio prugnolo
dormire l'eterno sonno,
ignudo nel nido di un usignolo!

Un benevolo fato
appeso al basso ramo
e l'orlo del monte amato
come idilliaco ricamo.

L'anima rivolta all'andato
della mitica verde valle,
dove l'alito era profumato
e odoravano le viscere delle stalle.

1 commento:

  1. Sera Karl,

    scrivo con lo pseudonimo di Josè Pascal.
    Mi complimento per i contenuti del tuo blog.
    Sono rimasto piacevolmente colpito per quel scrivi e soprattutto come lo fai.
    Mica sei un discendenti di quel karl?

    Volevo invitarti a sbirciare nella mia scatola: http://parolesemplici.wordpress.com/mytinbox/

    Se ti va potresti collaborare arricchendo la scatola di latta con tue nuove idee.

    Resto in onda per sapere cosa ne pensi.

    buona serata

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